Che Instagram nutra molti influencer non è una novità, ma che chiunque lo voglia possa guadagnare grazie al popolare social network forse lo è.
E no, né Instagram né i marchi inizieranno a pagarti per caricare foto nell’ultimo bar alla moda ma sarai tu a far pagare gli altri per usare i tuoi filtri.
Questa è l’idea che lo spagnolo Jacinto Fleta ha avuto nel creare Check my Presets, un sito web che ti permette di guadagnare soldi extra per la creazione di filtri (o preset) che altre persone acquistano per utilizzarli nelle loro fotografie.
Un preset è un filtro che viene applicato alle immagini e fa sì che queste vengano modificate automaticamente con lo stile configurato dal creatore di quel preset .
Ci stiamo dirigendo verso un mondo in cui milioni di persone si guadagneranno da vivere su Internet in modo indipendente. Senza capi ma anche senza dipendenti. Persone che vivono di ciò che generano su Internet. E’ una nuova frontiera denominata ‘Passion economy’.
Lo spagnolo, che stava lavorando al marketing della propria azienda Flamingueo, un e-commerce di prodotti e decorazioni di tendenza, ha approfittato della quarantena per imparare a programmare. “Ho studiato 4-5 ore ogni giorno per 3 mesi e poi mi ci è voluto un mese per sviluppare la prima versione”, ha dichiarato Fleta. Ha iniziato cercando di vendere il prodotto all’interno del negozio on-line Flamingueo e, dopo migliaia di vendite in poco tempo, si è reso conto delle dimensioni del mercato di riferimento.
All’inizio pensava che nessuno sarebbe stato interessato rimanendo sorpreso dall’interazione ricevuta. Tutto ciò gli ha permesso di incontrare persone incredibili, ricevere feedback da ingegneri di fama mondiale e, del tutto inaspettatamente, ottenere diversi clienti.
Il suo fondatore ha inoltre deciso di non spendere nulla in pubblicità e si è basato sull’esperienza ottenuta dalla sua precedente azienda. In Flamingueo aveva investito inizialmente molto in pubblicità decidendo un giorno di abbassare radicalmente il budget investendo su altro. Un’idea geniale in un’epoca in cui trovare lavoro nel digitale diventa un imperativo per poter emergere e crearsi autonomamente un business.
Come guadagnare soldi con Check my Preset?
Se quello che vogliamo è creare il nostro negozio e vendere i nostri filtri, dobbiamo seguire i seguenti passaggi:
- Crea il tuo filtro .
- Crea delle immagini prima e dopo .
- Stabilisci un prezzo .
- Condividi il filtro sui social media.
- Inizia a ricevere richieste per usarlo e quindi a guadagnare denaro.
Se invece quello che vogliamo è comprare un filtro, il sito ha un motore di ricerca dei filtri e lì possiamo scegliere quello che vogliamo.
E’ necessario disporre dell’applicazione Lightroom . Attraverso questa applicazione, possiamo aggiungere le nostre foto dalla libreria e le opzioni per modificarle appariranno automaticamente. Ciascuna delle regolazioni che applicheremo alle fotografie sarà quella che verrà applicata direttamente alle fotografie dei clienti ogni volta che useranno il tuo preset.
Metti in vendita i nostri filtri
Quando vogliamo mettere in vendita i nostri filtri, dovremo andare sul sito web Check my Presets e registrarci con il nome utente e l’email.
Non appena ti registri potrai premere il simbolo più per caricare il primo preset. Dovremo aggiungere un titolo, un prezzo e una descrizione . Successivamente dovremo aggiungere il file DNG che avevamo salvato, oltre a una foto del prima e dopo aver applicato il filtro che abbiamo creato. Possiamo caricare tutti i filtri che vogliamo.
Nel menu troveremo l’opzione “Store” dove ci sarà un collegamento e quel link è quello che possiamo condividere in modo che i nostri follower entrino nel nostro negozio. I clienti potranno acquistare il filtro e una volta effettuato il pagamento riceveranno il preset tramite l’email che hanno fornito al momento dell’acquisto.
Check my Presets è gratuito?
Check my Presets è totalmente gratuito, riceverai una commissione del 30% per ogni vendita. Perché questa percentuale? Poiché l’azienda deve pagare una commissione del 10% alla banca e, inoltre, non richiede una quota di abbonamento di alcun tipo per pagare i servizi e i suoi dipendenti così come fanno altre piattaforme. L’unico modo per pagarli è attraverso le commissioni.