Che la pandemia di coronavirus stia cambiando le nostre abitudini di consumo è un dato di fatto. Il COVID-19 ha costretto bar e ristoranti a chiudere, alcuni temporaneamente mentre altri purtroppo hanno chiuso i battenti per sempre. I suoi effetti hanno raggiunto anche le grandi catene di fast food. E uno di loro, Burger King, ha saputo approfittare di circostanze difficili per mostrare eleganza e solidarietà con l’intero settore. Leggi tante notizie su casertaoggi.com
Nello specifico, l’azienda nordamericana ha incoraggiato i propri clienti ad acquistare dal suo rivale più incallito: McDonald’s . E’ stata una mirabile strategia di marketing o davvero un messaggio sincero e fraterno nei confronti dell’acerrimo competitor? Sono entrambe le cose. Ma l’importante è che in poche ore il nome di Burger King sia stato sulla bocca di mezzo mondo . Sarà necessario vedere se funzionerà davvero ma di certo ha fatto notizia.
“Fai ordini da McDonald’s. Non abbiamo mai ordini da McDonald’s. Non abbiamo mai creduto che ti affermare di farlo come non aver mai pensato che ti incoraggiare a ordinare da KFC, Subway, Domino’s Pizza, Pizza Hut, Five Guys, Greggs, Taco Bell, Papa John’s, Leon o qualsiasi altro punto vendita di cibo indipendente”. Questo il messaggio pubblicato dall’account britannico della popolare catena di fast-food.
Empatia e solidarietà
Il contenuto del messaggio è chiaro. Anche i ristoranti che sono in concorrenza con Burger King hanno le loro stesse difficoltà . Il coronavirus non attaccano tra gli altri marchi e colpisce tutti indiscriminatamente, la ristorazione della lotta già in crisi ed come tutti lotta comune senza vincitori né vinti: o si vince o si perde ma tutti uniti. “I ristoranti stanno lasciando a casa molti dipendenti e in questo momento hanno bisogno del tuo sostegno”, dicono.
La seconda ondata della pandemia ha colpito il Regno Unito così come il resto del mondo causando la chiusura anticipata dei bar e ristoranti. L’unica strada per continuare a sostenerli è quella di affidarsi alla consegna .
E Burger King ha approfondito quest’ultima possibilità: “Se vuoi aiutare la ristorazione, inizia a ordinare cibo a casa”, chiede. E per inviare il messaggio intelligente, niente di meglio che spazzare via la tensione e le rivalità con un po’ migliore di umorismo: ” Ordinare un Whopper è sempre l’opzione ma anche ordinare un Big Mac è poi così male “.
Una strategia intelligente
La verità è che l’uso dei social network da parte di Burger King è da tempo un successo, sempre attento all’attualità degli eventi.
In Spagna, ad esempio, fu famoso il suo messaggio dopo che l’allenatore di calcio spagnolo Julen Lopetegui fu licenziato pochi giorni prima dei Mondiali 2018.
Burger King scrisse su Facebook: “Sappiamo quanto sia difficile tornare a casa e trovare il vuoto frigorifero. Julen, ti aspettiamo a casa. Hai un ordine gratuito quando torni dalla Russia ”.
La velocità, la capacità di adattarsi a una situazione e il senso dell’umorismo sono state le armi più preziose. Molte volte sviluppare una buona campagna sociale può rendere più che una campagna pubblicitaria ben radicata e martellante sui cartelloni e in televisione.
La viralità che l’azione di Twitter ha acquisito in questa occasionene l’acquisto da McDonald’s ci lascia chiedere d’ora in poi un’altra lezione di business: stringere la mano (o meglio sbattere il gomito in tempi di pandemia) è sempre una strategia più intelligente piuttosto che rifilare un qualsiasi tipo di colpo basso alla concorrenza.
Fermo restando, infatti, che chi era cliente di Burger King continua a preferire quel fast food a Mc Donald’s e viceversa. Però il messaggio ha avuto una portata pazzesca e ha permesso al popolare marchio di fast food di ottenere parecchi consensi e simpatia da parte di tutti.
Magari non mangerete comunque da Burger King ma vuoi mettere la genialità dell’invito ad essere solidali con tutti e ordinare da mangiare per salvare la ristorazione? Chapeau.