La scuola di teatro nasce come luogo per la formazione artistica di persone che aspirano a diventare attori professionisti o amatoriali. Tuttavia frequentare un corso di teatro può essere utile anche se non si ha questo obiettivo in mente. Perché? Il motivo è questo: fare teatro aiuta una persona sotto molti aspetti. La recitazione infatti non aiuta a crescere solo professionalmente, spinge ad una vera e propria crescita personale con innumerevoli benefici sulla carriera, sulle relazioni. Si parla spesso di teatroterapia, la funzione terapeutica del teatro.Vediamo un elenco di benefici della recitazione.
La recitazione aiuta a mettersi in gioco
L’arte della recitazione diventa una forma di terapia. Per salire su un palcoscenico, con persone inizialmente sconosciute con l’obiettivo di rivolgersi ad un pubblico di sconosciuti ancora più vasto, richiede il coraggio di mettersi in gioco. Lasciarsi dietro le proprie paure (paura del giudizio altrui, paura di non essere all’altezza, paura di fallire) e le proprie insicurezze e avere il coraggio di osare con qualcosa di nuovo che permetta di venir fuori parti del proprio carattere sconosciute. Un corso di recitazione mette davanti a queste paure e fornisce gli strumenti per superarle.
Recitare aiuta a conoscere se stessi
Interpretare un personaggio, che magari è già stato portato in scena tantissime e di cui su un copione, letto e riletto, sono riportati pensieri, azioni e sentimenti, richiede lo sforzo di capire a quel personaggio a 360 gradi. Farlo con intenzionalità metterà forse in crisi ma aiuterà a scoprire parti di sé che non sono mai venute a galla perché non c’è mai stata occasione o perché sono state represse per cause di forza maggiore: la propria reazione ad una situazione particolare e difficile, i sentimenti e le emozioni da essa scatenate, la possibilità di vedere le cose con altri occhi, da un’altra prospettiva, per fare solo qualche esempio.
Recitare aiuta a conoscere il proprio corpo e a usare bene i propri gesti
La recitazione richiede tanta gestualità. Quando si interpreta un personaggio sono tanti i gesti – tanto maggiori quanto più lunga è la parte da interpretare – che accompagnano le parole, anche quando si tratta di portare in scena monologhi. Un attore deve sapersi muovere nello spazio, deve avere la capacità di esprimersi anche coi gesti, deve essere molto espressivo.
Un attore che ne è capace può riempire con la sua presenza scenica il palco anche se è in silenzio. Un corso di teatro aiuta a lavorare sulla propria espressività e gestualità grazie ad una serie di esercizi e alla pratica costante che richiede. La capacità di comunicare anche a gesti che una persona acquisisce durante la frequentazione e formazione del corso diventa parte della propria persona e aiuta quindi nella vita di tutti i giorni.
Fare teatro fa bene all’autostima
Recitare aiuta a sconfiggere la timidezza e l’insicurezza. Il teatro aiuta ad affrontare la paura dell’altro e del pubblico, aiuta ad acquisire una maggiore consapevolezza di sé, dei propri punti di forza e di debolezza e del fatto che si è in grado di lavorarci sopra con buoni risultati. L’applauso soddisfatto del pubblico e i complimenti sentiti saranno la ciliegina sulla torta che accresceranno ulteriormente ed enormemente l’autostima e miglioreranno la visione di sé stessi.
La recitazione aiuta la memoria e la concentrazione
Imparare una parte richiede una mente allenata e una buona memoria. Queste sono abilità che si sviluppano con tanta pratica e che richiedono molta attenzione. Non si può memorizzare una battuta se si ha la testa altrove né la si può ricordare sul palco se ci si lascia distrarre.
Per questo fare teatro fa bene alla memoria e alla concentrazione. Recitare migliora notevolmente la capacità di concentrarsi con benefici molteplici per la persona: aiuta a non cedere alle distrazioni, facilità la meditazione e aiuta anche a concentrarsi meglio sullo studio e su qualsiasi cosa che richieda attenzione esclusiva.
Fare teatro aiuta a migliorare la dizione e l’impostazione della voce
In una scuola di teatro si punta, specialmente se è di alto livello, a curare la dizione. Un corso di dizione aiuta a migliorare la pronuncia, liberarsi di accenti e di correggere difetti di pronuncia come “la R moscia”. In una buona scuola di teatro inoltre si insegna a scoprire le varie sfumature della voce e ad impostarla perché raggiunga tutto il pubblico in maniera chiara. A beneficiarne sarà la comunicazione, sul palco ma anche sulla vita di tutti i giorni.