La colomba pasquale artigianale perfetta esiste e oggi ti spieghiamo come riconoscerla in poche semplici mosse. Innanzitutto distinguiamo quella artigianale da quella industriale per una serie di ovvie circostanze.
Le colombe artigianali sono difficili da trovare sui banchi delle catene alimentari nazionali. Difatti le trovi in vendita nelle pasticcerie di lunga tradizione o in vendita online sui siti specializzati in prodotti artigianali.
Per esempio trovi un’ottima scelta di colomba pasquale artigianale online qui, dove potrai sfruttare anche la comodità della spedizione veloce a casa tua o presso il domicilio dei tuoi cari per un omaggio dolce e prezioso.
Ci sono almeno cinque elementi che distinguono una buona colomba artigianale pasquale e oggi, con i suggerimenti degli esperti, ti sveleremo quali sono.
Per prima cosa leggi l’etichetta
La prima cosa che devi fare è leggere l’etichetta, controllando scrupolosamente la lista degli ingredienti che trovi sempre in bella vista all’esterno della confezione.
Ovviamente per assicurarti un prodotto di qualità dovrai scegliere colombe la cui lista ingredienti sia breve e netta, priva di conservanti, coloranti e dannosi aromi artificiali.
In genere le colombe artigianali presentano una lista ingredienti che rispetta l’ordine di grandezza e, quindi, anche le indicazioni stabilite dal disciplinare ministeriale. In genere almeno il 2% del prodotto deve essere coperto di mandorle oltre a contenere pasta acida madre, uova di categoria A, farina di frumento, zucchero e arancia candita.
Più gli ingredienti corrispondono fedelmente al disciplinare e più ti avvicini ad un prodotto buono, genuino e privo di spiacevoli “sorprese”. A questi potrebbero aggiungersene altri come pistacchi, cioccolato o creme a seconda della scelta che più ti intriga.
L’importanza della corretta lievitazione
Un altro trucco per capire se la colomba artigianale merita di troneggiare sulla tua tavola è quello di osservare la lievitazione che, inutile dirlo, deve seguire standard rigorosi e lenti.
Una lievitazione a regola d’arte principia dal lievito madre e da una durata che si attesta sulle ventiquattro ore. È questo modo di lavorare che renderà l’impasto soffice e digeribile ma soprattutto profumato e ammaliante.
Come vedremo qui di seguito un impasto leggero e prelibato non lascia sensazioni grasse sul palato oltre a risultare estremamente digeribile.
Profumo e gusto sul palato
Se sei un bravo osservatore, inoltre, ti suggeriamo di soffermare la tua attenzione su sapore e odore. In genere gli aromi artificiali mandano sensazioni tutt’altro che naturali mentre l’impiego di alimenti genuini è decisamente differente. Difatti una colomba DOC profuma di arancia, di vaniglia, di uova fresche e di mandorle.
Al palato la colomba artigianale di qualità risulta leggera e “scioglievole”, senza impastarsi o risultare pesante. La superficie del dolce, invece, dovrà essere croccante e fragrante, dando alla colomba un contrasto squisito ad ogni morso.
La crosta non deve essere molliccia ne eccessivamente crepata e, soprattutto, deve avere un intenso gusto di frutta candita e vaniglia.
Come si presenta l’impasto?
Infine se la colomba artigianale è stata cotta con tutti i migliori criteri, te ne accorgerai dall’aspetto dell’impasto che, avrà un alveolatura larga e uniforme e una consistenza incredibilmente soffice.
In pratica la cottura è ciò che influenza maggiormente la qualità del prodotto, trattandosi di un lievitato che richiede molte ore di preparazione.
Generalmente la cottura della colomba artigianale si effettua in forni speciali e attraverso un misuratore che rileva la temperatura del cuore: quando questa giunge a 94 gradi significa che il dolce è pronto per essere sfornato.
La data di scadenza
È questo il segreto per capire se la cottura è stata eseguita con rigore, dal momento che renderà la colomba soffice e leggera.
Al contrario se questa si presenta della consistenza di una spugna o secca e friabile, significa che non ti trovi davanti ad una colomba artigianale eccellente.
Infine ricorda sempre che la Colomba artigianale, essendo prodotta con ingredienti freschi, ha una scadenza breve che si aggira sui venti giorni dalla data di produzione. Questo è dovuto anche all’assenza di conservanti, specialmente se è guarnita con creme fresche, frutta candita e simili.
Prima di acquistare, in conclusione, leggi anche la data di produzione e quella di scadenza e, dopo averla aperta, consumala in fretta prima che deperisca.