Per diventare un insegnante di yoga occorre affrontare un serio percorso formativo. Durante il quale sono importanti una grande forza di volontà, dedizione e passione.
Nonostante sia ormai pratica diffusa, lo yoga è un metodo di crescita personale e spirituale. Non si tratta di una semplice ginnastica, ma di una disciplina molto più complessa. In questo articolo vedremo come diventare insegnante di yoga in Italia.
Come diventare insegnante di yoga: il percorso formativo
Per diventare un insegnante di yoga è necessario seguire dei corsi appositi. Questi corsi si trovano presso scuole e istituzioni riconosciute. Al termine dei corsi, occorre sostenere un esame che permette di ottenere il diploma.
I corsi di durata maggiore sono quelli che garantiscono una preparazione migliore. Tuttavia, sono anche quelli che richiedono un investimento maggiore non solo in termini economici ma anche e soprattutto personali. Ci sono però anche percorsi più brevi, che durano appena pochi mesi. Anche se rilasciano uguale certificato e diploma, il livello di preparazione che si raggiunge sarà sempre inferiore rispetto a quanto offerto dai corsi più lunghi.
In Italia, comunque, non esistono regole sulla lunghezza del percorso formativo per gli insegnanti yoga. Questo fa sì che ci siano diverse offerte tra le quali ci sono corsi altamente professionalizzanti e corsi approssimativi e davvero poco utili. Occorre tener presente che un corso troppo breve, però, non permette di acquisire una grande conoscenza della materia. Ciò è dannoso sia per il nuovo insegnante che per l’alunno che si affida all’esperienza di questi.
Per coloro che vogliono un percorso formativo serio, ci sono anche delle ottime scuole di formazione. Permettono d diventare insegnanti di successo, un po’ avviene per il twerk.
L’approccio migliore per diventare insegnanti di yoga e le scuole di formazione
Anche se non esiste un solo approccio alla formazione, è sempre bene cercare di evitare corsi troppo rapidi. La scelta migliore, infatti, è quella di focalizzarsi sul lungo periodo. Lo yoga, del resto, non è una pratica sportiva ma una disciplina che parte dalla mente. Questa fa sì che non sia assimilabile alle altre attività sportive. Infatti, lo yoga richiede un coinvolgimento diverso rispetto alle tante e diverse forme di sport che conosciamo.
Un ottimo modo per trovare la scuola di formazione migliore è parlare con chi la ha frequentata in passato o lo fa tuttora. Sarebbe bene anche avere qualche colloquio con gli insegnanti, giusto per capire il metodo di lavoro promosso. Infine, occorre sempre fare appello al proprio senso critico.
Un’ulteriore nota importante per diventare un buon insegnante di yoga, è fare pratica fuori dalla zona di appartenenza. Questa consente di dare più significato allo studio.
Le scuole per insegnare yoga
Non ci sono delle vere e proprie leggi che stabiliscono come diventare un insegnante di yoga certificato nel nostro paese. Però esistono gli Istituti Superiori per la Formazione Insegnanti Yoga che si impegnano nell’insegnamento dello yoga adottando il PBE. Che cos’è? Si tratta del Programma di Base Europeo, che tutela gli insegnanti che seguono questo percorso. Inoltre, chi segue questo programma ottiene un certificato valido in tutta Europa.
I corsi di formazione degli ISFIY durano 3 o 4 anni. Le materie di studio degli ISFIY sono le seguenti:
- Asana
- Pratyahara, Dharana, Dhyana
- Filosofie dell’India
- Pedagogia e Didattica dello yoga
- Deontologia
- Anatomia e Fisiologia
- Psicologia Generale e Psicologia della Meditazione
- Alimentazione
Il corso di formazione si conclude sempre con un esame. L’esame si svolge ogni anno, quindi non è necessario aspettare del tempo dopo le lezioni. Queste scuole sono sicuramente le migliori.
Però sul sito dello Yoga Associazione Nazionale Insegnanti è possibile leggere alcune direttive per scegliere una scuola di yoga altrettanto valida.