Fare un corso di fotografia, di questi tempi, ha ancora senso? Molti pensano che ormai, grazie a tutte le app che si possono rapidamente (e gratuitamente) scaricare sul proprio cellulare, sia inutile studiare, tanto “fa tutto il telefono” e anche chi non ha alcuna cognizione della materia potrà scattare bellissime foto. Ma davvero è così? Ovviamente no.
Corso di fotografia, perché frequentarlo
Poi essere bravo, avere un talento innato per la fotografia, avere intuito per le proporzioni, per le luci, e sì, è vero, un buon telefono con una buona fotocamera e degli effetti ti aiuteranno moltissimo, ma devi comunque padroneggiare le tecniche fotografiche per poterti definire fotografo e per fare scatti professionali, diversamente sarai solo un dilettante allo sbaraglio.
Ci vuole molto studio, ci vuole dedizione. Un fotografo, come abbiamo detto, non è uno che si sveglia all’ora che vuole e va a fotografare X soggetti. Un fotografo, a seconda del ramo della fotografia che sceglierà, si alzerà presto al mattino per cogliere la luce più morbida, aspetterà ore per un solo scatto, passera pomeriggi in post produzione per le foto di copertina.
Sono tante le cose che un fotografo professionista deve sapere, perché un conto è fare foto, un conto è scattare immagini che dovranno comunicare un messaggio. Si deve quindi imparare a usare il corpo macchina, si devono conoscere le principali nozioni, si devono apprendere le tecniche.
Devi conoscere la luce, le ombre, la regola dei terzi, solo per citare alcune delle cose che si studiano in un buono corso di fotografia, ma devi, soprattutto, imparare a rendere quell’immagine davvero significativa, comunicativa, in modo che espleti alla perfezione il suo compito.
Quali sono le prospettive di lavoro
Oggi quello che conta, diciamocelo, non è solo il piacere e il divertimento, oggi si deve anche portare la pagnotta a casa. E quale modo migliore se non quello di fare un lavoro che ci permette di guadagnare e al contempo ci rende felici e appagati?
Per lavorare nel mondo della fotografia, però, si deve essere davvero professionisti. Se ti improvvisi puoi al massimo lavoricchiare, ma prima o poi le persone si renderanno conto che non hai una formazione alla base.
Ma in quali ambiti professionali si può lavorare? Ovviamente ci sono sempre quelli tradizionali, come per esempio il fotografo da matrimonio o cerimonie in genere. Questa è una professione che può dare notevoli soddisfazioni, ma che richiede anche grande impegno.
Un altro ambito di lavoro è quello della fotografia food, ovvero, quei fotografi che immortalano il cibo che dovrà essere esposti nei volantini dei negozi, oppure che dovranno essere corredo di ricette per qualche blog.
A tale proposito vogliamo citare la fotografia pubblicitaria, quindi tutti i tipi di immagine che andranno a corredare testi, manifesti, cartelloni e così via. C’è poi il reportage di viaggio, un tipo di foto molto emozionante, ma che richiede grande impegno.
Quale corso di fotografia seguire
Una volta deciso di fare un corso di fotografia, si deve pensare a quale fa per te, quale frequentare. Per scegliere il corso devi prima valutare quali sono le tue conoscenze. Se parti da zero, ovviamente, ci vorrà un corso base.
Una volta che avrai acquisito le principali competenze, o se già le possiedi, potrai decidere di frequentare un corso specifico che ti possa formare per quello che sarà il tuo lavoro. Se per esempio volessi lavorare nel campo della moda, dovrai necessariamente studiare anche posto produzione, in modo da correggere eventuali difetti o modificare, comunque, le foto a seconda delle necessità.
La scelta del corso, comunque, dipende esclusivamente dalle finalità e da quanto sei disposto a investire in termini impegno. In ogni caso, prima di lanciarti nell’acquisto di una macchina fotografica, pensa bene a quello che vorrai fare, non tutte le macchine fotografiche, infatti, hanno le stesse caratteristiche.