Un fotografo professionista è colui che è riuscito a trasformare la sua passione in un lavoro. Non è facile, ma non è affatto impossibile: naturalmente, scattare foto non richiede semplicemente l’abilità e la capacità di maneggiare l’attrezzatura e la macchina fotografica al meglio. No, questo mercato è altamente competitivo e anche investire nelle relazioni umane e nell’empatia è fondamentale per affermarsi come professionista riconosciuto.
Per questo motivo, abbiamo pensato di raccogliere alcuni consigli, così come cose da sapere prima di diventare fotografo: non bisogna mai sottovalutare il percorso di formazione, e per questo motivo ci sono corsi di fotografia a Milano che danno l’opportunità di imparare, di approfondire e di migliorarsi in modo costante.
Il percorso di formazione
Contrariamente ad altri lavori, il percorso di formazione del fotografo non è sempre il medesimo. No, affatto. Possiamo imparare l’arte della fotografia da autodidatta, tra studio e pratica, tra manuali e foto scattate ai propri amici. Oppure, ci sono anche dei corsi universitari da poter valutare, in particolare offerti dall’Accademia di Belle Arti.
Ma ci sono altresì i corsi professionali dedicati ai giovani fotografi: base, avanzati, per principianti, corsi anche su misura, o settoriali. I corsi, secondo noi, rappresentano la spinta ideale per approfondire l’argomento, per “affinare” la propria passione. In particolare, i corsi su misura non vanno sottovalutati, perché offrono un aiuto concreto. Inoltre, è anche interessante notare che esistono corsi dedicati ai vari generi fotografici, come il ritratto, o la moda, o il fotogiornalismo e molto altro.
Investire nell’attrezzatura
Vogliamo essere sinceri: non è solo la macchina fotografica a rendere “grande” un fotografo. Certo, l’eccellenza e la qualità dell’attrezzatura non vanno messe in discussione. Investire in una o due macchine, così come in obiettivi di qualità, è il suggerimento che tutti i fotografi professionisti danno ai giovani. Naturalmente, l’attrezzatura è importante, ma non dimentichiamo mai che anche l’occhio fa la sua parte.
Ricorda che tutti possono diventare fotografi, di fatto. Perché le conoscenze sono a disposizione di tutti. Chiunque può acquistare un manuale di fotografia oggi stesso e iniziare a studiare. Chiunque può apprendere le nozioni base, in qualsiasi momento. Ma la fotografia è arte, passione, creatività, magia, emozione pura. La tecnica ci deve essere, così come l’attrezzatura. Ma non solo loro.
Quanto è importante la pratica?
Come per ogni lavoro, lo studio da solo non basta. Possiamo conoscere a memoria le tecniche e le regole, ma è la pratica che permette ai fotografi di trovare la propria strada e di affinare ulteriormente la propria tecnica. Tra passione e impegno, la pratica consente in particolar modo di sperimentare, di mettersi alla prova, di migliorare le competenze. Di andare oltre le tecniche, l’esposizione, l’uso delle luci o dei tempi di esposizione.
Tra l’altro, è proprio con la pratica che si riesce anche a sviluppare un proprio stile personale. Bisogna distinguersi, fondamentalmente, dagli altri fotografi. Seguire la propria ispirazione. Raggiungere i propri obiettivi. Ovviamente, ci vuole tempo: ci sono fotografi che hanno trovato la propria strada solamente dopo anni di sperimentazione e di pratica. I risultati, in ogni caso, con il tempo e con una buona dose di pazienza, arriveranno sempre.
C’è anche la possibilità di specializzarsi in una nicchia: è un modo per distinguersi davvero e anche per riuscire ad avere successo. Ad oggi, esistono decine di generi fotografici, come l’urban photography, o la fotografia di cronaca, di paesaggi.
Come relazionarsi con i clienti?
Per avere successo come fotografo, è altresì importante imparare a relazionarsi con i propri clienti al meglio. Sappiamo che i clienti hanno un obiettivo: ricevere un lavoro di qualità. Ma non solo. Per ottenere davvero il massimo della qualità, è essenziale che fotografo e cliente comunichino al meglio: non è facile, e bisogna avere anche un minimo di empatia. Stabilire però un rapporto di fiducia è davvero fondamentale, perché comunque spingerà i clienti al passaparola: quando dovranno suggerire il nominativo di un fotografo, si ricorderanno di chi ha fatto un ottimo lavoro, di chi li ha messi a proprio agio. Di chi li ha ascoltati (e capiti).