E’ inutile girarci intorno, sapere come studiare bene e velocemente interessa a tutti. Per studiare bene e velocemente servono innanzitutto impegno e costanza, solo dopo aver chiaro questo principio fondamentale si può approfondire la questione sulle tecniche di studio da poter seguire per affrontare al meglio lo studio.
Come diventare più veloce nello studio
Studiare velocemente implica aumentare sensibilmente la qualità delle ore trascorse sui libri. Leggere svogliatamente uno o più capitoli, infatti, non è sinonimo di studio. Allo stesso modo non è utile ripetere le cose meccanicamente o evidenziare concetti senza una logica di fondo. Ecco allora che scoprire come diventare più veloce nello studio comporta definire un buon metodo di studio.
Come studiare più velocemente
Non esiste una bacchetta magica per imparare a studiare più velocemente, quello che si può imparare, invece, è imparare un metodo utile a risparmiare tempo. E’ il metodo di studio che si decide di seguire a definire la velocità che si può raggiungere nello studio. Il nostro cervello, infatti, funziona in un determinato modo e per ottenere risultati soddisfacenti bisogna seguire delle regole specifiche di apprendimento.
Studiare velocemente: tecnica di lettura
Il primo passo utile per diventare più veloce nello studio è trovare una strategia di lettura utile. Come fare? Ecco alcuni passaggi fondamentali:
- Iniziare leggendo l’indice del capitolo prendendo dimestichezza con la struttura di ogni sezione di cui è composto il libro;
- Leggere i titoli delle sezioni principali compresi il primo e l’ultimo paragrafo di ogni sezione;
- Definire i concetti chiave da apprendere grazie al capitolo;
- Stabilire l’importanza del capitolo rispetto al livello di preparazione da raggiungere.
Fase cruciale: rielaborare
Per imparare a studiare bene per l’esame di maturità, per gli esami universitari, un concorso, per imparare una lingua e qualsiasi altro richieda uno studio, serve poi una buona rielaborazione, non tutti sanno infatti che questa è la fase più importante. Non si può studiare bene, apprendere e memorizzare senza una buona rielaborazione dei concetti.
Ecco allora che sapere come strutturare una buona mappa concettuale è fondamentale per studiare meglio. Nelle mappe concettuali non possono mancare i concetti chiave della materia che si sta studiando e questi devono essere legati tra loro attraverso delle frecce che possano spiegare il collegamento. Come procedere:
- Scrivere l’argomento principale di studio al centro e cerchiarlo;
- Scrivere le sotto idee intorno all’oggetto principale già evidenziato e circondare anche queste con un cerchio;
- Collegare i concetti con delle linee;
- Scrivere esempi o ragionamenti utili sotto alle sotto idee e collegare anche questi con delle frecce;
- Utilizzare la mappa concettuale per ripetere gli argomenti.
Come ripetere
Ripetere meccanicamente i concetti individuati tramite le mappe concettuali nella speranza che questi restino impigliati nella memoria è un’impresa tanto ardua quanto inutile. Per riuscire ad apprendere e di conseguenza memorizzare i concetti bisogna sapere rielaborarli con parole proprie. Questo è il motivo per cui si dice sempre che bisogna essere in grado di spiegare quel che si è studiato anche a un bambino della scuola materna.
Qualunque sia l’argomento oggetto di studio dunque bisogna riuscire a semplificarlo ovvero comprendere gli elementi essenziali e saperli spiegare al meglio facendo ricorso anche all’utilizzo delle similitudini.
Utilizzando le similitudini per rielaborare gli argomenti si riuscirà pian piano a collegare concetti ed idee apprese.
Come ricordare
Sintetizzare i concetti appresi con mappe e riassunti è fondamentale, come è fondamentale riuscire a creare collegamenti senza lasciare spazio solo all’apprendimento a memoria. Una tecnica utile per ricordare il meglio possibile quel che si è studiato consiste nell’assegnare un’immagine esistente nella memoria ad ogni concetto di cui si deve parlare. Non è sicuramente una cosa facile, ma potrebbe servire davvero solo questo per tenere a mente i concetti studiati.