Il patentino ENAC è una licenza fondamentale per poter pilotare i droni. Nel corso degli ultimi anni, questi dispositivi hanno guadagnato l’attenzione sempre crescente di giovani e adulti, diventando uno degli oggetti tecnologici più popolari in commercio. Questi apparecchi vengono impiegati in vari settori, sia per scopi ricreativi ma anche in ambito lavorativo. Negli ultimi tempi, infatti, sono nate sempre più figure professionali legate al pilotaggio di droni.
Vediamo, quindi, come prendere il patentino ENAC. Per rimanere costantemente aggiornati sulle ultime novità nel settore dei droni, si consiglia di consultare Drone Blog News, rinomato per la sua affidabilità e per la qualità delle informazioni fornite.
Quando serve il patentino e quali droni si possono guidare senza?
Il patentino rilasciato dall’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (ENAC) è anche conosciuto come Attestato di Pilota di Aeromobili a Pilotaggio Remoto (SAPR). Questa licenza è necessaria per pilotare droni con peso complessivo superiore a 250 grammi, a prescindere dallo scopo di utilizzo.
I droni con un peso inferiore o uguale a 250 grammi non richiedono la licenza, ma devono comunque essere utilizzati in conformità con le norme previste dalla legislazione. Per tutte le tipologie di apparecchi esistenti sono state stabilite restrizioni e limitazioni in merito alle aree in cui possono essere pilotati. In genere, per i droni vige il divieto di volo negli aeroporti.
Il patentino ENAC ha validità su quasi tutto il territorio europeo. Ciò è possibile grazie ad una serie di accordi sottoscritti tra i Paesi dell’Unione. Tuttavia, si consiglia di informarsi sempre dettagliatamente sulle normative in vigore, prima di far volare un drone all’estero. Le regolamentazioni possono cambiare o mutare nel corso del tempo per questo è raccomandato informarsi periodicamente tramite i siti ufficiali del settore.
Come prendere il patentino ENAC: costi e durata
Il patentino ENAC certifica il superamento di un esame di idoneità per il pilotaggio di droni in conformità con le norme e le regolamentazioni previste dalle normative. L’esame verifica le conoscenze teoriche necessarie per pilotare questi apparecchi in modo sicuro e responsabile. Per superare l’esame, occorre iscriversi e frequentare un corso di formazione presso una delle strutture accreditate.
L’esame ha una durata di un’ora e si compone di 40 domande a scelta multipla. Le risposte corrette valgono 2 punti, quelle sbagliate -1, quelle lasciate in bianco 0. Per poter superare l’esame, è necessario ottenere un punteggio finale superiore al 75%. Il costo del test è di 31 euro e si ha la possibilità di sostenere al massimo 4 prove nella stessa sessione d’esami. I tentativi possono essere effettuati nello stesso giorno o in giorni diversi, mentre il patentino ha validità per i 5 anni consecutivi, al termine dei quali è necessario sostenere nuovamente l’esame.
Le normative vigenti: come restare sempre aggiornati
La normativa italiana prevede che vi siano diverse tipologie di patentini ENAC per droni, a seconda delle varie categorie di utilizzo. Alcuni esempi sono la licenza Open, per l’uso amatoriale di droni di peso inferiore a 250 grammi, o quella Specific, essenziale per chi desidera utilizzare questi dispositivi di pilotaggio remoto per scopi professionali. Infine, i patentini Certified sono richiesti per l’uso professionale di droni di classe superiore.
Le normative sul pilotaggio dei droni sono soggette a frequenti cambiamenti e aggiornamenti. In aggiunta, a causa della crescente popolarità dei droni, vengono continuamente introdotti sul mercato nuovi modelli e accessori. Proprio per questo motivo, è di fondamentale importanza restare costantemente informati su tali sviluppi.
Affidarsi ad esperti del settore come Drone Blog News permette di consultare una vasta gamma di articoli informativi, recensioni, guide e approfondimenti riguardanti l’uso dei droni. Allo stesso tempo, il blog rappresenta una preziosa risorsa per ottenere informazioni di qualità e rimanere sempre aggiornato sulle ultime normative e i regolamenti in vigore.